YOGA: UN ESEMPIO DI ATTIVITÀ DA SVOLGERE APPENA SVEGLI
La frenesia della vita di tutti i giorni non ci da modo di ritagliare istanti importanti per noi stessi.
Lo stress tanto quanto la sua gestione sono elementi da prendere in considerazione al fine di
vivere nel modo più consapevole e rilassato possibile le giornate di lavoro, di attività fisica e di
altri impegni.
Anticipare la sveglia di 20 minuti e ritagliarsi un piccolo spazio per noi stessi può avere effetti
benefici ai fini di una migliore performance lavorativa, di una migliore metabolizzazione dei
nutrienti e di un maggiore stimolo all’attività fisica durante la giornata.
Respirazione diaframmatica, piegamenti e/o squat, contrazioni muscolari o anche una semplice
camminata all’aperto verso i primi raggi solari del mattino sono attività con effetto stimolante e
positivo nei confronti del sistema nervoso simpatico, la componente autonoma responsabile
delle funzioni cognitive collegale al focus, all’attenzione e alla motivazione.
Sebbene gli studi a favore dell’attivazione mattutina non siano ancora stati conseguiti, ogni comportamento ha un suo perchè:
- La respirazione diaframmatica profonda ha un effetto positivo nell’ossigenazione dei tessuti e in particolare dell’encefalo, specialmente dopo una notte passata in una stanza chiusa appoggiati a testa in giù su un cuscino che potrebbe aver contrastato il normale processo
respiratorio - Il sole e la luce hanno un effetto non indifferente sulla promozione di secrezione di cortisolo, e sulla produzione di orexina, un peptide ipofisario che ci fa essere attivi, affamati e allerta.
Indispensabili di prima mattina
- Le contrazioni muscolari rappresentano un’abitudine molto utile non solo per svegliare il corpo e prepararlo a nuovi stimoli, bensì consentono una stabilizzazione glicemica mediata dal calcio prodotto durante la contrazione muscolare, inoltre ci rendono consapevoli del nostro colpo e
consentono un miglioramento nell’attitudine posturale durante la giornata.
Dunque che fare di prima mattina?
- Mettere una sveglia che ricordi la natura in modo da avere risvegli meno traumatici possibili
- aprire la finestra per far entrare della luce nella stanza
- Fare 3 atti respiratori profondi per promuovere un’ossigenazione cerebrale sufficiente, si può provare il training autogeno, una metodica ansiolitica che fa parte della pratica chiamata Mindfullness
- Attuare delle contrazioni muscolari per prendere consapevolezza del proprio corpo, rendere più consapevoli i propri gesti e la propria postura
- Infine una colazione proteica e i giusti integratori possono darvi i giusti livelli di tirosina per iniziare bene la giornata.